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Il Csi reggino non si ferma: un nuovo modello per lo sport giovanile tra formazione e comunità educante

  • Categoria: Sport

mettiamoci-in-gioco-1mettiamoci-in-gioco-1«Non scendere in campo ci pesa tantissimo, ma noi stiamo continuando a giocare la nostra partita». Usa la metafora sportiva (e non poteva essere altrimenti) il presidente del Csi Reggio Calabria, Paolo Cicciù per commentare il periodo di stop forzato a tutte le attività rivolte ad associazioni e oratori aderenti al Centro Sportivo Italiano. Ma la «partita» di cui parla Cicciù è davvero in atto: l’Ente di promozione sportiva - che di recente ha rinnovato tutti i suoi organismi per il prossimo quadriennio olimpico - sta sviluppando diversi progetti per arrivare pronto alla riapertura. Un po’ come accaduto col progetto “Play! Scendi a giocare con noi” che l'anno scorso è stato preso a modello da diversi territori d'Italia per l’allora Fase-2 e che prevedeva l’animazione sportiva di cortili e spazi comuni.

Su quella scia si sta lavorando, oltre al rilancio della seconda edizione dello stesso progetto, anche a “Play&Go!”, modello di sport giovanile al tempo del Covid-19. Si tratta di giornate di polisportività destinate a settori giovanili e oratori in cui, al posto della disciplina di squadra, ci saranno delle sfide singole (calci di rigore, tiri liberi, battuta-ricezione) per calcio, basket e pallavolo. Accanto a questo “esperimento” si svilupperà l'attività di triathlon sempre dedicato ai più piccoli. Sondato il terreno tra le realtà aderenti al Csi reggino, grazie al paziente lavoro “a distanza” delle Commissioni tecniche del Comitato, sono già tante le pre-adesioni raccolte.

Un'altra iniziativa che sta impegnando dirigenti e volontari del Csi reggino è la sfida “Mettiamoci in gioco” lanciata sul territorio di Pellaro, periferia a sud di Reggio Calabria. Coinvolgendo una vasta rete di realtà territoriale (quasi una ventina), il Csi si sta facendo promotore dello sviluppo di una Comunità educante per contrastare il crescente disagio giovanile che si sta moltiplicando specialmente in questo periodo di lockdown. Sotto il versante dello «sport di cittadinanza», inoltre, si sta proseguendo col lavoro nel quartiere di Arghillà, periferia a nord del centro cittadino, con la programmazione degli interventi nei cosiddetti “sottoscala dei diritti”. A livello provinciale, inoltre, bollono in pentola importanti novità anche sulla Piana di Gioia Tauro dove si svilupperà un percorso di inclusione attraverso lo Sport dedicato ai ragazzi con disabilità.

«Stiamo reagendo al distanziamento forzato - spiega Paolo Cicciù, presidente provinciale del Csi - tessendo nuove reti; delle vere e proprie “alleanze” educative che siamo certi ci consentiranno di farci trovare pronti. Lo sport del post-Covid non sarà uguale al precedente: dobbiamo dare più spazio alla relazioni rispetto alla competizione; più valore al “noi” che all’io. Su questa strada il Csi c’è da 77 anni senza doversi inventare nulla per l’occasione, ma semplicemente riscoprendo il suo carisma».

Chiaramente, vista la condizione di sospensione che vive lo sport “praticato”, grande attenzione è stata rivolta alla formazione dei tecnici, grazie al supporto del Csi Calabria, fondamentale per poter ripartire in virtù delle nuove “condizioni” dettate dal Coni. A brevissimo, poi, partirà il corso di formazione per animatore sportivo in parrocchia propedeutico (si spera!) all'avvio della seconda edizione del progetto “Play! Scendi a giocare con noi!” che, come già scritto, l'anno passato ha supportato tanti oratori nella ripartenza. Sempre su questo tema, di concerto col Csi Calabria, si prospettano interessantissime novità (ancora in fase di definizione) per le parrocchie di tutta la regione.

Vale la pena sottolineare come i due impianti sportivi gestiti dal Csi Reggio Calabria siano attivi per le discipline individuali, grazie allo sforzo organizzativo del Comitato provinciale per adeguarsi a tutti gli standard di sicurezza in materia di coronavirus. Infine, per i ragazzi cresciuti a pane e sport è previsto - al netto di decisioni istituzionali su eventuali chiusure - l'avvio della fase provinciale del campionato nazionale di volley mista (donne e uomini).