Riflessione storica sulla Colonizzazione Euboica, a cura della compagnia teatrale BA17
Anche quest’anno il Museo Archeologico Mètauros aprirà le sue porte gratuitamente a tutte le donne, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Il Ministero della Cultura, infatti, prevede per giorno 8 marzo l’ingresso gratuito per tutte le donne nei musei, parchi archeologici, ville e luoghi della cultura statali. Il Ministero ha inoltre organizzato numerose iniziative per sensibilizzare e riflettere sull’importanza culturale della giornata.
“Una giornata importante con l’iniziativa del Ministero che si ripete anche quest’anno, con l’ingresso gratuito per tutte le donne – dichiara il Direttore del Museo Arch. Simona Bruni – Nel 2024 abbiamo proposto a tutti i visitatori un focus su “Oggetti e ritualità al femminile” in età greca e romana, con gli oggetti della collezione che più richiamano le attività muliebri. Nel 2023 invece abbiamo sostenuto il racconto della “Calabria delle Donne”, un’importante sinergia istituzionale per raccontare e celebrare le donne che hanno fatto la differenza nella vita culturale e sociale calabrese, come Rita Maglio, Maria Mariotti e Giovanna Ardissone. Anche quest’anno ci sarà spazio per un racconto che parlerà della figura delle donne.”
Nel pomeriggio di sabato 8 marzo infatti, in collaborazione con la compagnia teatrale BA17, si terrà un laboratorio evento con Gianluca Sapio. Il laboratorio sarà l’occasione per fare immergere appassionati e visitatori in un viaggio lungo le coste tirreniche, alla riscoperta di quel nuovo mondo che fu la “Magna Grecia”, con usi, costumi, conoscenze e un modello culturale che divenne piano di confronto con le popolazioni italiche. In questa sede, verrà approfondito anche il ruolo della donna e le attività muliebri nel periodo magno-greco.
Un momento di notevole intrattenimento culturale, dedicato ad appassionati e addetti ai lavori, che segue le tante attività già proposte al territorio dalla riapertura del Museo ad ottobre 2024.