<<Sembra che non ci sia nulla da fare. Una maledizione che si ripete ogni qual volta, con tanta leggerezza, vengono a mancare i medici per garantire il normale servizio della guardia medica di Bagnara Calabra>>. Così si legge in una nota stampa a firma della pro Loco della Cittadina della Costa Viola in merito all’avviso dell’Asp di reggio Calabria sulla chiusura del servizio di guardia medica di Bagnara Calabra per carenza di personale medico nei giorni 1 e 2 novembre. Gli utenti in caso di necessità potranno rivolgersi alla postazione di via Tripi Inferiore a Scilla. E’ facile intuire come la popolazione è delusa della continua interruzione di un servizio che non viene garantito con continuità e che penalizza l’intero territorio comunale.
<<Comunicazione ripetitiva e del tutto scellerata – spiegano i mebri della Pro Loco – le giornate di sospensione del servizio ricadono quasi sempre nei giorni festivi. Non osiamo immaginare una persona che sta male e deve recarsi a Scilla di notte a cercare la postazione della guardia medica, è semplicemente un dramma. Rimane per il territorio di Bagnara questa farsa senza assistenza medica>>. Secondo il sodalizio turistico non è possibile, data la carenza di assistenza sanitaria, garantire agli utenti il diritto alle cure. <<Lanciamo un appello – aggiungono gli interessati – al commissario ad acta della sanità calabrese, Roberto Occhiuto, ai responsabili della salute territoriale ed alla Garante regionale per la salute, Annamaria Stanganelli, di farsi carico di questo annoso problema, utilizzando ogni utile decisione, affinchè quanto programmato per la guardia medica di Bagnara Calabra non debba accadere>>.
T.F.