Oggi si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne istituita dall’Onu nel 1999, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Dominicana. In prossimità di questa data si susseguono varie iniziative volte a sensibilizzare ogni essere umano sulle violenze fisiche e psicologiche che milioni di donne, in ogni parte del mondo, ancora oggi subiscono, dentro e fuori le mura domestiche. I dati allarmanti, che ad oggi si registrano su questo triste fenomeno, non possono essere ignorati e ci impongono una riflessione, ma soprattutto, ci impongono di agire, in sinergia tra istituzioni e società civile, per mettere in campo tutte le strategie utili per combatterlo. Ritengo che, tra tutti gli strumenti a disposizione, quello più efficace, per lo meno in prospettiva di prevenzione a lungo termine, rimane l’educazione al rispetto ed alla non violenza che va promossa a partire dalle nuove generazioni.
In quest’ottica ho molto apprezzato l’iniziativa promossa dalla Commissione Pari Opportunità, che ha organizzato un incontro con i bambini della 5^ classe della scuola primaria per parlare di valori importanti, quali la parità, la gentilezza ed il rispetto reciproco, attraverso le parole della gentilezza. Ho accolto volentieri l’invito a partecipare alla suddetta iniziativa, in rappresentanza dell’amministrazione, per manifestare l’interesse e la sensibilità della nostra amministrazione su questi temi. L’incontro, a cui hanno partecipato anche il dirigente scolastico ed i docenti, ha avuto come protagonisti i bambini che, attraverso le loro attività (disegni, racconti e poesie) ci hanno emozionato, dando dimostrazione di aver perfettamente compreso il significato vero dei principi di parità, equità, rispetto ed inclusività.
E’ questa strada che bisogna percorrere per raggiungere un cambiamento radicale nella cultura e nella mentalità che possa portare ad avere nuove generazioni capaci di instaurate relazioni sane, basate sul rispetto reciproco. Un plauso, per quest’iniziativa va, oltre alla presidente della Commissione Pari Opportunità, dott.ssa Giusy Italo, anche al corpo docente che, attraverso il lavoro svolto con i bambini, ha dato prova di interpretare in maniera autentica il ruolo di educatori.
Il vice sindaco – Santa Parrello
“Insieme per un Futuro”