Accetta e coglie l’invito da parte dell’Arcivescovo S.E. Monsignor Fortunato Morrone con entusiasmo e gioia la Prof.ssa Graziella Ramondino, Dirigente Scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore Enrico Fermi di Bagnara. E si è trattato di un momento comunitario che è andato oltre l’incontro cristiano, è stato un dialogo aperto universale che ha dato voce ai giovani e alle giovani di Bagnara e dintorni. Era proprio questo nelle intenzioni dell’Arcivescovo Morrone, che, nelle sue visite pastorali sul territorio, ha voluto energicamente trovarsi in mezzo alla popolazione studentesca del Fermi. L’incontro, coordinato magistralmente dalla docente Diana Oppedisano, ha avuto come sfondo d’eccezione la Chiesa S. Maria e i Dodici Apostoli in Bagnara, ed è stato incorniciato da canti di pace e di amore tra popoli dalla coloritura laica e dall’impronta universale tra le religioni.
I ragazzi e le ragazze del Fermi, giunti e giunte sia dal plesso bagnarese dell’ITI che dal plesso del Liceo, hanno avuto opportunità di rivolgere personalmente la parola all’Arcivescovo, ponendo interrogativi su ogni tematica sociale. Studenti e studentesse hanno affrontato il tema della pace, della violenza giovanile sempre più dilagante e preoccupante, hanno posto domande anche scomode, quali il ruolo e gli interventi educativi della Chiesa moderna e di oggi nei confronti della differenza di genere. Certamente l’Arcivescovo non ha trovato una popolazione disinteressata all’incontro, anzi ha affrontato un incalzante dialogo tra le parti, che non hanno sottinteso nulla e che si sono protese ad un incontro non solo costruttivo, ma anche propositivo e di ottimo auspicio sociale e pastorale.
A conclusione la Dirigente ha invitato i giovani e le giovani dell’Istituto a consegnare le generose offerte da loro portate per missioni e carità della Chiesa.
Caterina Restuccia