Continua a preoccupare la mancanza d’acqua in più zone del paese. Si susseguono le sollecitazioni dei residenti xhe sono esasperati e non si spiegano come in pieno inverno il prezioso liquido non venga regolarmente erogato. Sulla questione interviene il gruppo consiliare “La Bagnara che VogliAmo” che scrive alla Prefetta di Reggio Calabria, Clara Vaccaro.
<<Siamo al limite dell’interruzione di pubblico servizio – spiegano i componenti – per cui il Comune dovrebbe rispondere di inadempimento contrattuale. La cosa assurda è che in pieno inverno si sta vivendo una situazione simile a quella vissuta in estate e che ormai si protrae da molto tempo; in questi giorni i serbatoi sono vuoti o quasi e le autoclavi ormai rischiano di fermarsi. E nel paese ci sono persone con problemi di salute, invalidi ed anziani>>.
Secondo i consiglieri di minoranza Romeo, Randazzo, Parisi, Bagnato e Spoleti, il sindaco Adone Pistolesi ha accampato ogni scusa per giustificare la grave mancanza: dalla siccità ai sabotaggi, dalle perdite della rete ai blackout elettrici. <<Se dovessimo fare un elenco dettagliato – continuano – di quante volte l’acqua è mancata durante l’anno in ogni zona del paese, ogni sua scusa coprirebbe solo una percentuale dello zero virgola dei casi in oggetto. Per il resto è bastata una nota della Sorical a smontare le sue teorie, asserendo che l’acqua immessa in rete è uguale agli anni precedenti. Siamo in pieno inverno, con le festività di Natale alle porte e con il paese in ginocchio>>.
Il gruppo chiede al primo cittadino di assumersi le responsabilità del caso e di trovare soluzioni immediate limitando i costi a carico dei cittadini per il mancato servizio. (t.f.)