La professoressa Adriana Verardi, di origine reggina e scillese di adozione, dopo un presepe ambientato sulla spiaggia di Scilla e collocato al castello Ruffo ha omaggiato mons. Giacomo D’Anna, parroco della chiesa di Santa Maria D’Itria, di un manufatto artistico con pastori d’epoca risalenti al 1950, realizzato su commissione della professoressa Verardi da Stefano e Fabiola Monterosso.
«Con i suoi tanti particolari da scoprire – spiega la benefattrice – in un interno si intravede il quadro della Madonna dell’Eremo. È un pezzo d’arte unico e può essere ammirato tutto l’anno. Il presepe mostra in scena un piccolo borgo rurale con i suoi personaggi durante la notte Santa».
Nella chiesa dell’Itria, la prossima domenica nel corso della funzione dedicata alla benedizione dei bambinelli ci sarà la presentazione e la benedizione del presepe e la successiva esposizione per chi desidera ammirarlo. Intanto sta riscuotendo un grandesuccesso di pubblico il presepe esposto in una delle sale del castello Ruffo, meta anche di sua eccellenza il vescovo mons. Fortunato Morrone durante la visita pastorale a Scilla e Bagnara Calabra. (t.f.)