Resta ancora chiusa la strada di Granaro a richiedere la riapertura il gruppo “La Bagnara che vogliamo”. I consiglieri di minoranza Romeo, Parisi, Randazzo, Bagnato, Spoleti sollecitano l’amministrazione comunale in quanto i proprietari dei terreni e gli appassionati che vogliono percorrere il sentiero del Tracciolino ne chiedono la riapertura. Immediata la risposta del sindaco Adone Pistolesi che rassicura: «La strada è ultimata. Ma devono essere installati i guard rail quindi per ovvie ragionidi sicurezza non può essere ancora transitabile. La settimana entrante sarà riaperta e fruibile da tutti. Le prescrizioni –aggiunge il primo cittadino – prevedono che vengano installati particolari guard rail in legno per motivi paesaggistici».
Intanto la minoranza fa il punto della situazione politica e ritiene che l’Amministrazione Pistolesi non stia operando al meglio. «La fuoriuscita dalla maggioranza di Rocco Fedele –dicono i membri della minoranza –, le dimissioni da assessore ai lavori pubblici di Nancy Demetrio e a seguire le dimissioni da consigliere comunale di Mimma Laurendi , le dimissioni da presidente del Consiglio comunale di Stefano Cosentino, successivamente rieletto, confermano di fatto la disgregazione della maggioranza che governa Bagnara Calabra». Secondo i consiglieri di opposizione si sta sperperando denaro pubblico e la tasse che pagano i cittadini sono le più alte in Italia «le opere pubbliche per oltre quaranta milioni di euro non decollano – conclude “La Bagnara che vogliamo” – le strade non risultano pulite, la fogna che scende a mare e la mancanza di acqua nelle abitazioni ci proiettano in un paese senza speranza e senza futuro». (t.f.)
Strada di Granaro, “La Bagnara che VogliAmo” incalza il Sindaco. Pistolesi risponde: “La strada è ultimata, mancano solo i guard rail”
