Il 15 marzo, Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, si è tenuto presso l’Auditorium “Nicholas Green” dell’Istituto “F. Severi” di Gioia Tauro un incontro, organizzato in collaborazione con il Lions club di Gioia Tauro, dedicato ai disturbi del comportamento alimentare “Anoressia, bulimia e i miti del nostro tempo”. L’obiettivo primario è quello di sensibilizzare gli alunni delle classi del biennio su una tematica importante, che purtroppo, li vede sempre più protagonisti in una società dove l’apparire conta più dell’essere e dove la realtà virtuale spesso conta più di quella reale. Dopo i saluti del dirigente scolastico, prof. Fortunato Praticò e del dott. Edoardo Macino, presidente del Lions Club di Gioia Tauro, è stata la dott.ssa Rossella Gemelli a dare inizio ai lavori presentando il tema dell’incontro con il contributo anche degli alunni che hanno realizzato dei video e letto testimonianze di loro coetanee. Al dott. Domenico Madonna, medico specialista in psichiatria, il compito di relazione su questi “nemici invisibili” che subdolamente agiscono nella mente di chi è vittima di questi disturbi. La mancanza di conoscenza rende il nemico ancora più pericoloso, per questo è necessario conoscere per poter prevenire. “Sentire il vuoto, riempire il vuoto” su questo si è soffermata Paola Cammareri, psicologa e psicoterapeuta sottolineando come spesso i DCA insorgono prevalentemente nella fase adolescenziale quando si è più sensibili all’immagine corporea. Una percezione errata del proprio corpo influisce sia sulla salute fisica che psicologica causando anche altre problematiche legate alla socializzazione e al comportamento. In questo un ruolo importante rivestono i social network con cui spesso gli utenti si confrontano. “Il principale problema di chi soffre di DCA consiste nel trovare modi alternativi per gestire le proprie emozioni” afferma. Il cibo spesso viene utilizzato per riempire il vuoto di attenzione, per esprimere un disagio psicologico. “Occorre andare oltre la paura del cibo, rieducare il nostro corpo ad una sana alimentazione” queste le parole della dott.ssa Alessia Catalano, biologa nutrizionista, che si è soffermata anche ad analizzare le nuove tendenze alimentari come: ortoressia, vigoressia, splitting, ecc… “Non esiste il corpo giusto o corpo perfetto, la bellezza è armonia psico-fisica”. Il riconoscere di avere un disagio è il primo passo per intervenire, per cambiare le cose e non arrivare ad una situazione più complessa e difficile, che poi ha necessità di una cura molto più complessa. Prevenire è dunque la cura migliore. Questol’intento primario dell’incontro, stimolare negli allievi lo spirito critico, la consapevolezza della loro unicità anche nella loro diversità.
Al Severi un convegno per sensibilizzare gli alunni sui disturbi del comportamento alimentare
