Lo avevo sentito l’ultima volta al telefono, dopo una delle interessanti trasmissioni con Paolo Mieli dedicate alla Storia. Lucido, acuto, colto, non ha mai perso il legame con le sue radici calabresi, che anzi hanno alimentato il suo impegno di meridionalista. Abbiamo ricordato la bellissima serata trascorsa insieme pochi anni fa nella sua Bagnara, quando assieme al Sindaco Gregorio Frosina e a Franco Ambrogio ci ritrovammo in un convegno per ricordare Rosario, suo fratello, a cui è stata dedicata una Piazza. Semplicità e umanità hanno sempre caratterizzato il suo modo di essere. l’Italia e l’Europa perdono un grande intellettuale. A noi mancherà un compagno e un amico sincero. Ciao Lucio