ROSARNO Giuseppe Cannatà Presidente dell’Associazione “I scarburati”, tante le idee ed i progetti da portare avanti

Un rombo di motore, una scarburata allegra e improvvisa e si accendono i sorrisi di piccoli e piccole, si illuminano i volti di giovanissimi e giovanissime. Questo l’obiettivo più alto del gruppo, questa la soddisfazione più profonda dei simpatici ed energici soci dell’Associazione “I scarburati”. Con sede formale a Rosarno l’Associazione MotoClub I Scarburati, nata nel 2021 dalla semplice ma significativa frequentazione di amici con la passione condivisa per la moto, prende forma sempre più socialmente e pragmaticamente il 24 Gennaio 2024. Gli amici, dopo 3 anni di attività, uscite e iniziative, decidono insieme di registrare ufficialmente l’associazione all’Agenzia delle Entrate, per dare vita più regolare ai programmi e per dare una fisionomia più completa alla meravigliosa creatura formata. Tutto nasce in maniera spontanea e genuina, bastano gli incontri tra gli amici Peppe, Gaspare e Pietro, a cui, in seguito, si aggiungono come lievito naturale: Pino, Domenico, Angelo, Francesco, Gaetano, Marco, Vincenzo, Rocco e ancora nel tempo tanti tanti altri. Ed ognuno democraticamente svolge il suo ruolo: Giuseppe Cannatà in qualità di Presidente, Pino Tripodi come Vice Presidente, Gaetano Guerrisi che funge da Segretario, Gaspare Mangiaracina il Tesoriere, sino a Pietro Alessi come Consigliere.

Combattivi ed instancabili proseguono nei loro percorsi, al suono dei motori roboanti, per le strade di Calabria, lungo gli itinerari affascinanti e misteriosi di una regione sempre più bella e intensa da scoprire. Il gruppo così, nato dalla passione condivisa per le moto, di qualsiasi marchio e genere, da quella sportiva alla naked, alla custom a quella turistica, si propone di diffondere questo amore per il motore su due ruote e promuovere soprattutto un ambiente di accoglienza, svolgendo attività varie e perfettamente connesse alla scoperta di luoghi nuovi, interessanti e anche poco noti del territorio calabrese. E la riuscita degli intenti non è tarda ad arrivare in tutto questo. “La moto per molti è anche una sorta di terapia, per disintossicarsi dallo stress quotidiano.” Ci dice Giuseppe Cannatà, Presidente dell’Associazione. E prosegue “Cerchiamo, quindi, di creare un ambiente sano che ti faccia rilassare un attimo, staccando la spina.Lo diciamo anche nel testo di una canzone che racconta la nostra Storia : ..”un casco in testa, abbassi la visiera e dimentichi problemi, soldi e carriera..“. Insomma: uomini d’acciaio dal cuore tenero e sensibile.

Ed in men che non si dica snocciolano in pochissimo tempo una serie di eventi che radunano pubblico di ogni genere ed età: ben 4 Edizioni del Babbo Scarburato dal 2021 al 2024;  una Serata di Mototerapia per i ragazzi disabili, in collaborazione con l’associazione Abbadia di San Martino di Taurianova nello scorso Luglio 2024; una Prima Edizione del Motor Show Scarburato  nel 29 Settembre 2024, con una partecipazione inaspettata con centinaia di motorizzati e motorizzate e un pubblico incalcolabile; una Prima Edizione della Befana Scarburata del Gennaio 2025 appena scorso, con la simpatia di una Befana seduta in moto a consegnare caramelle e regali. A tutto ciò si aggiungono persino due pubblicazioni di due canzoni dal genere rap – trap, che narrano la storia del gruppo e del modo sano di vivere la moto.

E tra i progetti belli e sensibili dei simpatici membri de “I Scarburati” ancora tanto bolle in pentola, da aprile ripartiranno con raduni su tutto il territorio regionale e si preparano per l’organizzazione della Seconda Edizione del Motor Show Scarburato, prevista per settembre, senza dimenticare anche i bambini meno fortunati per i quali stanno provando a organizzare delle giornate di mototerapia, per farli sorridere e guardare al futuro con maggiori speranze. Per far crescere gli entusiasmi e per non lasciare nulla al caso, i soci curano le pagine Social e veicolano le loro esperienze, mostrando panorami e scorci di Calabria veramente spettacolari, scrivendo così un’altra pagina positiva della nostra amata regione multiforme. E quando ancora si pone qualche altro interrogativo, forse il più importante, per meglio conoscerli, ecco cosa ci rispondono: “I valori principali sono il rispetto e l’amicizia. Per noi sono fondamentali la correttezza alla guida, va bene divertirsi, a volte presi dall’euforia si può anche andare più forte del dovuto, ma sempre cercando di prestare attenzione alla sicurezza di chi è con noi e di chi incontriamo per strada.” Dunque una nuova realtà che cresce in Calabria, che parte dalla città di Rosarno con una spinta vitale verso la terra calabrese e dai legami indissolubili fondati su rispetto e amicizia.

Caterina Restuccia

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