La Pasqua è certamente uno dei momenti più intensi delle feste religiose cristiane, quella che insieme al Natale mostra e rappresenta le vicende del Nuovo Testamento. In molti centri calabresi la Festa Pasquale si colora però di eventi molto suggestivi più che altrove. Il momento più significativo è rappresentato dall’Affruntata, che a seconda del luogo varia nella definizione, ma che sempre ovunque mette in scena due attori principali, ossia il Gesù Risorto e la Madonna Addolorata.
A Rosarno quest’anno l’evento rappresentativo si rinforza con alcune novità, che sono state studiate e realizzate grazie al lavoro meticoloso della storica associazione rosarnese FIBI ROYAL CLUB. Già per l’edizione 2024 lo stesso gruppo associativo aveva voluto dare un nuovo volto all’Affruntata rosarnese, rinvigorendo il ricordo delle tradizioni precedenti tramite una gigantesca mostra fotografica lungo il Corso Garibaldi che snocciolava le immagini dagli anni ’40 ai tempi nostri. Quest’anno il FIBI ha dato anima ad un nuovo progetto. A Rosarno ci sono testimonianze che confermano che questo rito era già presente a fine ‘800 e come in tanti altri luoghi, nel tempo ha subito alcune modifiche “rappresentative”.
“L’Affruntata oltre ad essere espressione di pietà popolare che racconta un tratto di storia cristiana, è anche un evento culturale profondamente legato alle tradizioni del luogo. Proprio per questo motivo l’associazione FIBI ROYAL CLUB da qualche tempo ha dato vita ad un progetto volto alla valorizzazione e divulgazione di questo evento cittadino. La mission è appunto quella di far sì che la nostra Affruntata diventi un punto di riferimento in tutta la Calabria.” Si esprimono in tal senso i portavoce dell’Associazione, accennando e non rivelando le grandi novità, invitando insieme alle Parrocchie di San Giovanni il Battista e di Maria Santissima Addolorata l’intera città e i centri viciniori a godere dello splendido spettacolo di Rinascita e Resurrezione.
L’evento sarà aperto al pubblico alle ore 12.00 domenica presso Piazza Valarioti, luogo che da decenni fa da punto di incontro per la drammatizzazione all’aperto dell’incontro tra Gesù e Maria, il culmine della vittoria della vita sulla morte.
Caterina Restuccia