A Rosarno l’Affruntata dei piccoli e delle piccole dell’Istituto Maria Ausiliatrice

E nell’attesa dell’Affruntata adulta a Rosarno i piccoli e le piccole dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Rosarno il 16 Aprile scorsonella Parrocchia San Giovanni Battista hanno vissuto insieme il momento dell’incontro tra la Madre Addolorata e il Figlio Gesù Risorto. Tutto è nato con gli strumenti del gioco, ma con la finalità dell’educazione religiosa e sociale per arrivare a rendere protagonisti e protagoniste i bambini e le bambine della Scuola dell’Infanzia Salesiana. A guida della scuola la Direttrice Suor Grazia Mangione ha voluto dare voce ad un progetto unico nel suo genere, ossia far interpretare agli alunni e alle alunne i ruoli che nella comunità rosarnese spettano agli adulti per la realizzazione di uno spettacolo di mistero cristiano davvero molto commovente. “L’idea di realizzare la rappresentazione dell’Affrontata dei bambini nasce dal desiderio di dare un orientamento educativo al valore delle tradizioni del nostro territorio, far conoscere ai più piccoli il rito religioso della tradizione rosarnese della famosa ‘Affrontataperchè l’educazione, la memoria e le tradizioni passano soprattutto da loro”è questo il messaggio che manda la Coordinatrice delle attività educative didattiche SamanthaMessina, che ha voluto sintetizzare le cause prime e il clima in cui vivere questa nuova esperienza. Tutto è stato ridotto e reso a misura di bambino e bambina, facendo in modo che la scolaresca potesse cogliere l’intensità del momento della Resurrezione, accompagnata dalle belle e significative parole del parroco don Salvatore Larocca. E fra la commozione dei genitori e le lacrime delle genitrici la corsa, quella della Madonnina e di Gesu’, supportata dai propri figli e dalle proprie figlie è diventata segno e simbolo di un grido alla pace in un mondo costretto ai conflitti ma che ha sempre più bisogno di generazioni foriere di speranza.

Caterina Restuccia

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