“La Bagnara che VogliAmo”: “Assessore Gramuglia faccia pace con se stesso”

Assessore non si preoccupi dei toni, sempre pacati e mai offensivi, ma dei contenuti che vengono sottolineati in tutta la loro criticità da parte di chi ha l’ obbligo di verificare e controllare quanto fatto da tutta l’ amministrazione comunale.
Se poi rimprovera l’opposizione, rea di aver criticato l’ operato dei tecnici attraverso le loro determinazioni, beh allora si vede che non tiene più botta.
O forse immaginate che ogni vostra scelta debba essere senza contraddittorio?
Non vorremmo che questo fosse il preludio di un tentativo di imporre una sorta di deriva autoritaria sul piano politico. Sarebbe troppo!
Da che mondo e mondo la minoranza, che attua la funzione di controllo di TUTTI gli atti amministrativi, ivi comprese le determine, non può evidenziare come siano stati spesi (maldestramenente a nostro avviso) i quattrini di tutti i contribuenti? Suvvia, siamo in uno stato democratico.
Visto che il sale della democrazia è il confronto con l’opposizione, a cui vi siete sottratti non rispondendo ad una nostra interrogazione specifica sui i fatti accaduti, spieghi a tutti i cittadini perché sono stati abbattuti gli oleandri di via SS Pietro e Paolo e via Garibaldi senza una determina, meno che meno di un atto di indirizzo della Giunta molto prima della piantumazione degli alberi di limone.
Ovviamente, sempre per amore della verità.
Rileviamo, parimenti, un altro aspetto controverso nella sua premurosa risposta al consigliere Spoleti, dove l’ assessore mostra segni di confusione politica.
Eh sì, perché prima esprime solidarietà ai tecnici comunali e contestualmente gli rinnova la fiducia a nome di tutta l’ amministrazione, poi si dimentica quanto detto e se la prende con chi, essendo un atto prettamente gestionale e non politico, si è reso in passato responsabile ( a suo dire) della puntuale evasione della tassa di concessione portuale, ovvero lo stesso dirigente di oggi -il Dott. Marino- dell’ufficio economico e tributario.
Faccia veramente pace con se stesso assessore perché non può usare a proprio piacimento le figure dei tecnici comunali per mera campagna propagandistica perché gli stessi sono pagati con i soldi di tutti i cittadini e quindi sono al servizio di tutti, in questo modo rischia di metterli in seria difficoltà.
Infine, sempre per amore della verità, spieghi il perché della mancata risposta alle decine di interrogazioni che sono grave motivo di discriminazione rispetto all’ operato legittimo e trasparente della minoranza consiliare, ma soprattutto costituisce una grave lesione del diritto all’informazione ai cittadini che devono conoscere ogni aspetto amministrativo ivi comprese le scelte di indirizzo politico, sempre che ce ne siano.
Volutamente, ci creda, non vogliamo scrivere del passato dove chi oggi amministra ha letteralmente costruito in maniera gratuita campagne denigratorie, facendo apparire sempre ombre e privilegiando le falsità alle certezze ( vedi libro dei sogni ).
Lasci da parte le quisquilie si preoccupi del degrado che c’è in paese che non equivale a quello per cui i cittadini pagano.
Lei ha il dovere di garantire un servizio di qualità, costante ed in tutto il territorio. Come da capitolato d’ appalto.
Oggi, per attenuare gli effetti negativi del vostro mal governo, di cui lei ne è principale attore protagonista, ricorrete sistematicamente alla farsa del vittimismo.
I cittadini hanno scoperto il trucchetto: non la bevono facilmente.
La Bagnara Che VogliAmo

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