Natale amaro per le tante famiglie alle prese con la mancanza dell’acqua nelle case, causa l’incapacità manifesta dell’amministrazione comunale a gestire il servizio idrico nonostante i dati Sorical confermino che l’acqua immessa in rete è superiore a quella degli anni precedenti. Teniamo a sottolineare come siano da considerarsi inconcludente l’acquisto delle valvole con apertura a distanza e i numerosissimi interventi sulla rete. Tutto inutile.
In attesa di avere la rendicontazione del finanziamento dei 600mila euro per la captazione di nuove risorse idriche
sul torrente Gaziano, registriamo come il problema relativo all’assenza dell’ acqua potabile si sia ancora di più accentuato nel rione Porelli, che non ha avuto mai problemi in termini di erogazione idrica, senza dimenticare la crisi oramai perdurante a Pellegrina, Ceramida e nel resto del paese.
Nell’ immediato si pone un problema che l’ amministrazione ha i dovere di risolvere: chi risponderà per i danni economici subiti dai cittadini per la vostra incapacità? Spese su spese: maggiori costi per l’energia elettrica dovuta per gli autoclave sempre in funzione, costi relativi ai danni agli elettrodomestici e i costi per gli interventi dei tecnici sulle caldaie che di continuo vanno in blocco . Oltre ai disagi e ai danni arrecati e che i cittadini di Bagnara hanno mai subito, siete riusciti nell’ intento di togliere la serenità alle famiglie durante queste feste.
La Bagnara che VogliAmo – Nota stampa