In “Futuro Azzurro”, la rubrica targata FutsalNow giunta alla sua seconda stagione, andremo a conoscere meglio alcune giovani e promettenti calcettiste che rappresentano il futuro della Nazionale Italiana.
Nella prima puntata di questa seconda stagione abbiamo intervistato Laura Cimarosa, portiere classe 2005 in forza al CMB Futsal Team.
Cosa ti ha portato a scegliere questo sport?
Ho iniziato a giocare a calcio da molto piccola, praticando questo sport in squadre miste fino all’età di 11 anni; al tempo però non c’era una grande affluenza di ragazzine nelle scuole calcio e così decisi di proiettarmi verso un altro sport, quello del futsal. Possiamo dire che la mia è stata una scelta un po’ forzata: ero stanca di giocare con i ragazzi ma, al tempo stesso non volevo abbandonare questo sport, e così tramite degli amici di famiglia sono entrata in contatto con Martina Cacciola che da lì in poi mi ha preso sotto la sua ala.
Chi è la giocatrice a cui ti ispiri?
Martina Cacciola che mi ha cresciuta ed è stata la mia fonte di ispirazione: ha fatto sì che io avessi le basi per costruirmi una carriera in questo sport. Di Martina ho sempre apprezzato molto il temperamento e la tenacia con cui affrontava le partite, per me è stata un faro in moltissime situazioni, e lo è tutt’ora: devo tanto sia a lei che alla sua famiglia.
Cosa significherebbe per te indossare la maglia della Nazionale?
Arrivare a indossare la maglia della Nazionale per me rappresenterebbe un grande punto di arrivo, significherebbe ripagare tutti i sacrifici che ho fatto, un sogno a cui aspiro da quando ho iniziato.
Qual è il tuo sogno nel cassetto nel mondo del futsal?
Ritengo che queste ultime due domande siano correlate, in fondo nel mondo del futsal quale sogno più ambizioso ci può essere se non proprio quello di arrivare a giocare in Nazionale?!
Fonte: FuturoAzzurro