BAGNARA CALABRA – Si torna a discutere della carenza idrica che ha colpito nei mesi estivi la cittadina tirrenica. Gli amministratori hanno più volte ribadito che la mancanza di acqua a Bagnara Calabra era dovuta alla grave siccità che avrebbe interessato l’area della provincia reggina. Sulla questione polemizza il gruppo di minoranza “La Bagnara che VogliAmo”: <<I dati a cui abbiamo avuto accesso – spiegano i componenti – come nelle nostre prerogative dicono che il sindaco Adone Pistolesi ha mentito. Ogni nostra critica nei confronti dell’operato di questa amministrazione è sempre stata supportata da atti e fatti. Mai si è pensato di contestare sulla base di notizie o fatti inesistenti. La nostra azione è sempre stata di riflesso rispetto alle scelte compiute dall’attuale maggioranza e a tutela dei cittadini>>.
Secondo i consiglieri Romeo, Randazzo, Parisi, Bagnato e Spoleti la cittadina ha avuto nell’estate 2024 la stessa portata d’acqua del 2023. La tabella fornita dalla Sorical mostra la sovrapposizione dei dati. <<Invitiamo gli amministratori – aggiungono – a chiedere scusa per l’incapacità a gestire la corretta erogazione dell’acqua è doveroso e sacrosanto, anche se non si riuscirà a lenire la sofferenza di tutte quelle famiglie che sono state costrette, in piena estate, a rinunciare a questo preziosissimo bene primario. Oltre al danno la beffa>>.
Per il gruppo “La Bagnara che VogliAmo” i maggiori costi di gestione e i servizi aggiuntivi, come l’utilizzo di autobotti per fornire l’acqua ai residenti, graveranno sulla prossima bolletta della luce. (t.f.)
