La tappa finale di Maratea ha archiviato l’intensa 4 giorni di automobilismo storico organizzata dalla Scuderia Brutia di Cosenza e dal Club Aremes Lillo Cavallo di Reggio Calabria.
COSENZA- Anno dopo anno, con la responsabilità ed il desiderio di confermare e migliorare il livello già molto elevato delle edizioni precedenti, gli organizzatori non hanno rinunciato a sperimentare soluzioni diverse per un appuntamento che desta grande interesse tra i soci dei club organizzatori e tra gli appassionati di altre associazioni extra regione. Il Grand Tour delle Calabrie, giunto oggi alla 18esima edizione ed iscritto a Calendario Nazionale ASI nel Trofeo Marco Polo, ha portato ben 49 equipaggi da Reggio Calabria e Maratea, con tappe in altri splendidi luoghi della Calabria. Organizzato per anni in esclusiva dalla Scuderia Brutia di Cosenza, presieduta dal dottor Salvatore Chiappetta, quest’anno l’organizzazione dell’evento e’ stata curata come manifestazione interclub attraverso la stretta collaborazione tra lo stesso sodalizio cosentino ed il Club Aremes Lillo Cavallo di Reggio Calabria, presieduto da Natale Romeo. I 49 equipaggi provenivano da Piemonte, Lombardia, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e finanche da Malta, per una connotazione internazionale della kermesse. In ossequio al regolamento, le auto partecipanti sono state comprese fra gli anni ‘50 ed il 1981, fatta eccezione per tre pregiate GT Ferrari ed alcune rinomate YoungTimer, ammesse a far parte del prestigioso roster itinerante. Il Grand Tour delle Calabrie è partito dalla Base militare Sirio di Lamezia Terme per l’emozionante visita dell’hangar degli elicotteri in divisa, per poi trasferirsi a Reggio Calabria per la canonica visita ai Bronzi di Riace e l’esposizione dei veicoli sul Corso Garibaldi, con annessa la degustazione di un ottimo gelato da parte della gelateria Trebottoni. Passeggiata quindi sul lungomare più bello d’Italia per poi toccare mete come la faggeta del benessere di Gambarie, località del Parco Nazionale dell’Aspromonte, la splendida cittadina del Castello Ruffo, vale a dire la magica Scilla, l’esplorazione delle beltà marinare di Bagnara Calabra ed ancora la straordinaria perla del Tirreno, la celebre Tropea. A seguire il tour ha raggiunto Pizzo Calabro per un ottimo “pit stop” al Popilia Resort. Molto interessante è risultata la visita al borgo di Fiumefreddo Bruzio e poi la sosta a Santa Maria del Cedro per la visita al Museo ed alla Cedriera dell’Opificio Calabria, dove gli ospiti hanno potuto osservare i metodi di coltivazione del prezioso agrume. Dopo il transito nel borgo di Trecchina, gli equipaggi sono stati accolti in terra lucana nel magnifico scenario di Maratea, ove è stata consumata un’ottima cena nella sontuosa dimora del Santavenere. Papabile l’entusiasmo dei partecipanti che si sono lasciati sedurre dalle bellezze suadenti delle coste e dei Monti della Calabria, ove convivono il bosco più fitto d’Europa e quello più grande, così come il maggior numero di km di coste per le regioni peninsulari. Preziosa collaborazione è arrivata dall’ MG Car Club Italia, con il delegato per la regione Basilicata Lanfranco Nortano. Presenti all’evento i vertici ASI con la vice Presidente Agnese Di Matteo, il consigliere federale Nino Auccello ed il Presidente della Commissione Manifestazione Dott. Ivo Serio. Durante l’evento è stato inoltre attivato un efficace collegamento a distanza per portare i saluti del Presidente ASI, il Dott. Alberto Scuro, che ha ribadito con sincero trasporto emotivo il suo affetto per la Calabria. L’edizione numero 19 del 2025 sarà ancora più ricca e raffinata: è un evento, il Grand Tour delle Calabrie, proteso a mantenere la ribalta guadagnata con ampio merito a livello globale, grazie ai pregevoli contenuti espressi nel tempo.