Di seguito l’intervento del Sindaco in riferimento alla notizia divulgata da alcuni cittadini sui social della destinazione dell’ex asilo De Leo a centro di accoglienza per migranti. Pistolesi ha chiarito ed ha annunciato che si stanno valutando eventuali azioni legali a tutela dell’Amministrazione comunale.
In riferimento ai tanti “post” pubblicati sui social nelle ultime ore e relativi ad un centro di accoglienza per persone migranti, questo gruppo di maggioranza, al fine di fare chiarezza e nel contempo di tutelare l’onestà dei suoi componenti, rappresenta quanto segue. Preliminarmente si riserva di attuare qualsiasi azione legale a tutela dell’onorabilità dei propri componenti, in relazione a quei post in cui si fa riferimento al progetto migranti collegandolo al risultato delle elezioni comunali del 2022, quasi ad insinuare un qualche interesse da parte di questa Amministrazione al progetto.
Questa Amministrazione è venuta a conoscenza della circostanza che un immobile sito nel territorio comunale fosse stato proposto alla Prefettura nell’ambito della gara avviata dalla medesima Prefettura per l’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale in data 3 febbraio 2025 a seguito della ricezione di una nota prefettizia in cui si comunicava che, al fine di verificare l’idoneità della struttura offerta nell’ambito della gara sopra citata, la Prefettura, congiuntamente a personale dell’Azienda sanitaria locale (ASP) e del Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, aveva effettuato un sopralluogo presso il suindicato immobile in data 10.01.2025.
Si rappresentava, altresì, “per debito d’ufficio” che il cespite immobiliare in questione, all’esito del sopralluogo, presentava delle “criticità e gravi inconvenienti igienico-sanitari” tali da renderlo inidoneo ad essere adibito come centro di accoglienza per i migranti. Pertanto, alla luce dei fatti suesposti, è evidente che né il Sindaco, né alcun componente dell’Amministrazione Comunale è stato interpellato o reso partecipe dell’avvio dell’ iter amministrativo condotto dagli Uffici della Prefettura, se non successivamente al sopralluogo e per finalità puramente informative in relazione alle condizioni igienico sanitarie dell’immobile. Visto l’esito negativo del sopralluogo e il conseguente giudizio di inidoneità della struttura per le finalità di accoglienza proposte, è evidente che, allo stato dei fatti e degli atti, nessun immobile sito nel territorio del nostro Comune sarà destinato a centro di accoglienza.
Non possiamo quindi che esprimere il nostro sconcerto per il contenuto dei “post” pubblicati sui social nelle ultime ore che, oltre ad essere diffamanti per l’Amministrazione Comunale, diffondono informazioni completamente FALSE senza il minimo rispetto neanche per chi, non essendo più tra noi, non ha la possibilità di replicare.
Ci riferiamo alla figura del nostro compianto Abate Monsignor Rosario Pietropaolo, figura di altissimo profilo religioso e culturale e riferimento per decenni di tutta la comunità.
Insieme per un Futuro