Con otto voti favorevoli e un’astensione è passata stamattina in Consiglio comunale la mozione contro l’autonomia differenziata presentata dai consiglieri comunali Paolo Gramuglia, Mimma Garoffolo, Mimma Laurendi, Andrea Raneri, Angela Randazzo e Santa Parrello. A favorirne l’approvazione, dopo l’abbandono dei lavori da parte del gruppo di minoranza la Lega, che con l’uscita dall’aula dell’Assessore Giuseppe Surace e l’astensione di Lia Iannì ha permesso alla maggioranza di portare a casa la mozione. Da registrare anche le assenze dei consiglieri Giuseppe Cardona e Rocco Fedele, Domenica Randazzo e Virginia Parisi.
Surace prima di abbandonare l’aula ha dichiarato che continua: <<a dare fiducia incondizionata al Sindaco Adone Pistolesi e a tutti i colleghi di maggioranza, ma su questo punto all’ordine del giorno credo che non sia una cosa su cui possiamo decidere noi come Consiglio comunale ciò che può essere l’autonomia differenziata o influire su quello che è la legge. Quindi credo che non parteciperò al voto e lascio l’aula in questo momento per motivi miei personali>>.
Grande soddisfazione espressa dall’assessore Paolo Gramuglia che nel suo intervento ha ribadito come <<per il Mezzogiorno d’Italia, minori risorse significherebbero minori possibilità di assicurare ai cittadini i livelli essenziali delle prestazioni e la stessa qualità e lo stesso livello di servizi che le regioni economicamente più forti potrebbero invece consentire>>. L’approvazione della mozione sull’autonomia regionale differenziata impegna l’Amministrazione comunale ad inoltrarne in ogni forma e a ogni livello istituzionale, parlamentare, governativo, regionale, il contenuto quale espressione di volontà della rappresentanza della propria comunità. Viene chiesto inoltre che in tutte le sedi istituzionali e di rappresentanza dei Comuni italiani si tenga conto della mozione quale espressione politica della comunità bagnarese anche al fine di promuovere l’adesione del Comune di Bagnara Calabra a interventi, determinazioni, ricorsi e ogni altra forma di contrarietà all’autonomia differenziata che venisse stabilita. <<E se 76 anni fa, nonostante la guerra, nonostante le differenze ideologiche – conclude Gramuglia – quegli uomini riuscirono a scrivere la nostra Costituzione in modo che garantisse tutti non lasciando indietro nessuno da nord a sud chissà che anche noi seguendo il loro esempio continueremo a difendere l’unità nazionale e a combattere per l’uguaglianza e la giustizia sociale>>.
A evidenziare il ruolo determinante degli uomini di Salvini ci pensa l’opposizione: <<la mozione contro l’autonomia differenziata proposta dal Partito Democratico nel consiglio comunale di stamane, passa con l’astensione della Lega, mentre il resto del Centro Destra non era presente in aula. Il numero legale – spiegano i consiglieri comunali del gruppo “La Bagnara che VogliAmo” – è stato mantenuto da un consigliere comunale riferimento della Lega>>.
Car. Trip.