BAGNARA CALABRA Strada Granaro, “La Bagnara che VogliAmo”: “Non bastano un paio di foto per dire che tutto è a posto”

Di seguito una nota del gruppo consiliare “La Bagnara che VogliAmo” in risposta ha quanto reso noto dall’Amministrazione comunale in merito alla fine dei lavori della strada di Granaro. 
L’ amministrazione si vanta di aver portato a completamento i lavori di riqualificazione della strada di Granaro. E sembra quasi che il merito sia da ascriversi esclusivamente al loro costante impegno. Sui social vi è un comunicato del delegato alle frazioni che rivela che i lavori per la predetta strada interpoderale sono stati ultimati. Certo, fa un po’ strano che a dare la notizia alle frazioni di Ceramida e Pellegrina sia stato un delegato e non un assessore che, per la prima volta nella storia politica di Bagnara, non rappresenta in Giunta le due comunità. Ma, così è. Urgono un paio di osservazioni, circa la notizia data. Se di sicurezza si deve parlare, allora bisogna farlo a 360 gradi, e per questo ci rivolgiamo all’ assessore ai LL.PP. quale responsabile politico per tale opera. Egregio assessore, visto che lei transita molto spesso quella strada, non si è mai accorto che la strada sul primo pianoro è completamente fuori norma in termini di sicurezza? Siamo certi che lei, a conoscenza del fatto che su quel tratto c’è una precedente ordinanza sindacale di divieto di transito, a seguito del crollo del muro di contenimento, non mancherà di riportare il tutto nell’ alveo della sicurezza stradale. Magari utilizzando le economie derivanti dai due appalti.
Altresì, tale post pecca nella misura in cui non viene chiarito che i soldi, che sono stati a disposizione dell’ ente, non sono in alcun modo frutto dell’ impegno di questa amministrazione. Nella fattispecie si tratta di risorse derivanti da un finanziamento regionale ottenuto dalla Giunta Frosina, e dalla rinegoziazione di vecchi mutui; operazione questa resa possibile solo dopo la chiusura del dissesto. Il fatto che, inoltre, si asserisca che la strada non sarebbe stata completata per tutto il tratto, lasciandola “ dissestata e pericolante”, è un falso di dimensioni bibliche, e permettersi il lusso di giudicare le intenzioni altrui è operazione di bassa lega, che lascia il tempo che trova. Se qualche opera pubblica verrà a compimento è solo perché qualcuno ha lasciato molti milioni da poter spendere. Tutto quello che di spendibile c’è attualmente nelle casse comunali è solo il frutto di passato impegno. Prova ne è che in tre anni, quasi, di amministrazione Pistolesi non un solo euro è entrato nel bilancio comunale. Il tutto senza tema di smentita. Vi prenderete i dovuti meriti quando riuscirete ad ottenere qualche finanziamento per poi cantierizzarlo. Ma fino ad allora camperete di rendita. A proposito di strade “ dissestate e pericolanti, cogliamo l’ occasione di ricordare al delegato alle frazioni che la via Vincenzo Carbone, a Pellegrina, rientra tra quelle che vanno urgentemente messe in sicurezza.
Il Gruppo Consiliare “La Bagnara che VgliAmo”

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