Battesimo tra intimi per il nuovo assessore ai lavori pubblici: nota stampa del gruppo “La Bagnara che VogliAmo”

Niente da fare, l’attuale amministrazione non sa cosa sia il garbo istituzionale. Ahi voglia a citare articoli della nostra Costituzione sui doveri connessi all’esercizio delle funzioni pubbliche: parole vuote senza contenuto.
Ieri mattina, il neo assessore plenipotenziario e “titolare” unico di Palazzo San Nicola, con il sindaco a latere, ha fatto gli onori di casa alla governance della S.O.R.I.C.A.L. che ha dettagliatamente illustrato il progetto che è volto a migliorare la rete idrica del nostro territorio, evidentemente un colabrodo.
Va ribadito che è grazie alla determinazione e alla pervicacia del PRESIDENTE OCCHIUTO se Bagnara, così come decine di altri comuni calabresi, avrà la possibilità di ammodernare le propria rete idrica. Sia la progettazione che l’ esecuzione dei lavori saranno appannaggio della stessa S.O.R.I.C.A.L. che pertanto garantirà in toto l’ intero iter fino al collaudo dei lavori in questione. All’ iniziativa presenti nessuno che non fosse di “parte”. Nessun altro è stato invitato dall’ amministrazione. Di certo non avremmo preteso la convocazione di un pubblico consesso, ma almeno una partecipazione come minoranza ce la saremmo aspettata. Anzi, era un dovere più che un garbo.
Evidentemente doveva essere una passerella per il nuovo pluri-assessore che doveva oscurare chiunque altro, se non a ridurlo a semplice comparsa. Capiamo pure l’assenza degli amministratori del PD che avrebbero avuto, e non poco, imbarazzo a presenziare all’ iniziativa con tanto di consigliere regionale della Lega a fare da comprimario.
Insomma, tutto indirizzato a fare bella figura. Si vede che con le chiavi del Palazzo in mano si può fare e disfare a proprio piacimento.
La Bagnara Che VogliAmo

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