Quella della società di calcio che informa le forze politiche presenti in consiglio che la gloriosa Bagnarese sta per mollare a campionato iniziato per cause sopraggiunte dopo la nostra interrogazione?
O quella della dirigente dell’ UOC 4 che con una nota pervenutaci il 25/10/2024 risponde “a nome del sindaco “ alla nostra prima interrogazione dove dice che è tutto in regola riguardo la concessione e che i lavori che si stanno svolgendo sul campo di Pellegrina sono autorizzati?
S I N D A C O,
visto che la nostra interrogazione non ha compromesso nulla per come narrato dalla dirigenza della Bagnarese, metta la parola fine alla “questione” campo sportivo di Pellegrina: TOCCA A LEI chiarire i dubbi e rispondere alle preoccupazioni della dirigenza della Bagnarese e di tutta la cittadinanza.
In tal senso non sono ammessi atti di CODARDIA POLITICA, propria di chi se ne vuole lavare le mani.
Era arcinoto che il campo sportivo di Bagnara sarebbe stato interessato da lavori di ristrutturazione e non si comprende perché il problema nasca ora a campionato iniziato e perché l’amministrazione comunale non abbia provveduto per tempo alla sistemazione del campo sportivo di Pellegrina, così come apprendiamo che la stessa problematica pesa sulla stagione sportiva dell’ OLIMPIA Pallavolo Bagnara e di tutte le altre società che usufruiscono del palloncino.
Ci siamo permessi di porle qualche domanda a chiarimento sullo stato dell’ arte della struttura sportiva, a tutela della squadra calcio Bagnarese e di tutti coloro che fanno calcio, che ricordiamo con il loro lavoro e i loro sacrifici contribuiscono a tenere in vita il sistema calcistico e sportivo della città.
Riteniamo a scanso di equivoci che gli atti pubblici specialmente quelli riguardanti i lavori pubblici debbano essere figli di norme e regolamenti e come tali vanno sempre rispettati.
Dopo la pantomima in consiglio comunale dove avete BARATTATO l’ autonomia differenziata con la modifica del regolamento sugli impianti sportivi state cercando maldestramente di GIRARE LA FRITTATA.
Le responsabilità per aver commesso errori grossolani a livello amministrativo non può ricadere sulla minoranza che ha solo il compito di vigilare e controllare gli atti.
E se oggi la BAGNARESE si trova in questa situazione cosi come L’ OLIMPIA e le altre società, la colpa ha tanto di nome e cognome: L’AMMINISTRAZIONE PISTOLESI.
Il Gruppo Consiliare
La Bagnara Che VogliAmo
Nota stampa