Commemorato a Scilla Massimo Pirrotta, deceduto nel 2001 durante un’ esercitazione di ricerca e soccorso in mare del Corpo della Guardia Costiera

Commosso e sentito il ricordo del giovane scillese Massimo Antonio Pirrotta, Sottocapo di 2^ Classe, prematuramente scomparso il 17 ottobre del 2001dopo un tragico incidente a bordo dell’elicottero Kola 9-07 della Guardia Costiera di Sarzana, in provincia di La Spezia nelle colline del Parco dell’Uccellina.  La commemorazione è avvenuta presso il cimitero di Scilla dove riposano le spoglie di Massimo. Presenti alla cerimonia i fratelli Mariano e Domenico e i colleghi Simone Baccari Comandante di Fregata, Mario Bigaran 1° luogo Tenente e Francesco Persiani Luogotenente. Dopo la deposizione di un omaggio floreale, i fratelli hanno ripercorso i tragici momenti della tragedia e di come la morte del congiunto abbia segnato per sempre la vita della famiglia. I colleghi hanno invece ricordato che si trattava di un’esercitazione militare di soccorso aereo in una zona impervia di Alberese ,in provincia di Grosseto dove su tutta l’area era presente una fitta nebbia. Il velivolo  è caduto  durante l’esercitazione  internazionale  “Squalo 2001” di ricerca  e soccorso. All’esercitazione, coordinata dal comando Operativo delle Forze Aeree di Vicenza hanno partecipato anche altri mezzi aerei e navali dell’Aeronautica Militare Italiana e Francese, dei Carabinieri, della Polizia di Stato,  della Guardia Costiera e di Vigili del Fuoco. L’ultimo contatto radio con l’ente del controllo avveniva alle 20,16 circa senza essere preceduto da alcun tipo di allarme.  Solo verso le ore 22 veniva avvistato il relitto. Al momento dell’incidente, a bordo erano presenti cinque persone. Solo uno di loro si è salvato perché sbalzato fuori dall’elicottero, gli altri quattro membri dell’equipaggio hanno perso la vita: il Capitano di Corvetta Marco Parmeggiani, il Capo di 2^ Classe Pasquale Esposito, il Capo di 2^ classe Michelangelo D’Onofrio e il Sottocapo di 2^ classe Massimo Antonio Pirrotta. Alcuni giorni dopo la tragedia il feretro è rientrato a Scilla e alle esequie partecipò commossa l’intera cittadinanza.

Tina Ferrera

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