La determina UOC 5 N° 138 del 27/03/2025, ora c’è, ora non c’è. Scomparsa, senza un ulteriore determina di revoca. Fatto inquietante, oltre che illegittimo. Con questa determina l’ amministrazione stava tentando l’ ennesima furbata: era in procinto di bandire una nuova gara per la gestione del verde pubblico. Con le stesse condizioni del precedente affidamento? Nemmeno per sogno. Il nuovo capitolato prevedeva un aumento da 50 a 80 mila euro l’ importo annuale, come corrispettivo per il servizio. E, colmo dei colmi, degli 80 mila euro ben 30 venivano prelevati dal un capitolo sui rifiuti. Pazzesco! Non solo, volevano arrivare a gara pubblica senza che il nuovo capitolato venisse portato nella preposta commissione, e quindi in Consiglio Comunale.
Proprio da dilettanti! Al di là della pochezza di queste operazioni amministrative che rasentano l’ illegittimità, e che oramai non ci sorprendono più, vorremmo ribadire un concetto, più e più volte espresso da questo gruppo: laddove dovessero esserci dei risparmi, dovuti al servizio della raccolta differenziata, che vengano restituiti ai legittimi interessati, e cioè, i cittadini.
Una cosa è certa, la tendenza di questa amministrazione, totalmente inadeguata, è quella di aumentare la spesa corrente, oramai più che triplicata in confronto al passato, senza produrre effetti positivi per la collettività. Si riscontrano, sempre più maggiori costi a fronte di servizi insufficienti e qualche volta persino inesistenti.
Ric e Pubbl – La Bagnara che VogliAmo