Il Comitato Ponte Subito: “ok impatto ambientale grande notizia, i poteri forti continuano a remare contro ma il Governo sta realizzando il più grande sogno del Sud”

Non avevamo dubbi che il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto avrebbe superato l’esame della Commissione VIA-VAS, il cosiddetto impatto ambientale, del Ministero dell’Ambiente. Quest’autorevole via libera conferma la bontà dell’impegno e delle competenze di progettisti, ingegneri, tecnici e scienziati che hanno lavorato alla stesura, e di recente all’aggiornamento, del grandioso progetto che unirà Calabria e Sicilia“. Il Comitato Ponte Subito si esprime in questo modo, con grande soddisfazione, dopo l’ok all’impatto ambientale sul Ponte sullo Stretto. “Bene anche le prescrizioni già richieste e numerose, che vanno nella direzione da noi sempre auspicata, cioè fornire indicazioni da parte dei tecnici che serviranno alla migliore progettazione esecutiva così come previsto dalle leggi”.

Adesso siamo molto fiduciosi che anche l’ultimo decisivo tassello, quello del CIPESS, arriverà nei tempi previsti e cioè entro la fine dell’anno, dando così il via libera ai lavori e segnando il punto di non ritorno per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, che sogniamo da decenni“, prosegue la nota del Comitato. “Sono trascorsi infatti 16 anni da quando ci siamo costituiti in un Comitato proprio per chiedere con forza la realizzazione del Ponte per favorire lo sviluppo, la crescita sociale ed economica e l’emancipazione di Calabria e Sicilia, e finalmente vediamo l’intenzione politica di recuperare tutto il tempo perduto nel governo Meloni e nel Ministro Salvini che stanno mantenendo l’impegno preso con gli elettori nella scorsa campagna elettorale. Dispiace assistere alle continue bufale e fake news che dilagano anche sui giornali più autorevoli del Paese, anche nelle ultime ore con la solita favoletta del franco navigabile. La Società Stretto di Messina ha ufficialmente smentito quanto scritto da alcuni tra i principali giornali del Paese, escludendo che tra le prescrizioni del MASE ci sia quella del franco navigabile, già ampiamente chiarita da tempo. È evidente che i poteri forti del Paese remano contro la realizzazione dell’opera più importante d’Italia, il più grande investimento della storia nel Sud. Ma non abbiamo alcun dubbio che questo Governo, che ha già dimostrato perseveranza straordinaria, continui a lavorare per il bene del territorio e dei cittadini. Il Ponte – conclude il Comitato Ponte Subito – rilancerà Calabria e Sicilia in una nuova dimensione, in una prospettiva totalmente diversa da quella storica fatta di emarginazione, sottosviluppo, povertà e arretratezza, elevando l’Italia ad un colosso industriale ed economico proprio grazie alla crescita del Sud che finalmente potrà competere ad armi pari rispetto al resto del territorio Nazionale una volta che sarà servito da infrastrutture e collegamenti adeguati. Il grande sogno è sempre più vicino”.

Comitato Ponte Subito

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