Comincia senza soluzione di continuità questo 2025 per le attività amministrative poste in essere: sono circa 30 gli interventi che sono stati realizzati dal 2 gennaio ad oggi sulla rete idrica e su quella fognaria; le scuole cittadine sono state riaperte ai loro piccoli discendenti con i riscaldamenti e con una manutenzione ordinaria che (per l’ennesima volta!) sta vedendo interessati tutti i plessi cittadini; la viabilità urbana – oggetto di segnalazioni grazie all’app che nel 2024 l’amministrazione comunale ha voluto mettere a disposizione dei cittadini e che ha riscosso un altissimo gradimento – è stata oggetto di interventi continui per risolvere le criticità delle nostre strade per le quali abbiamo chiesto un finanziamento di oltre 4milioni di euro.
Oggi l’Autorità di Bacìno segnala emergenza per le province di Reggio Calabria e di Crotone “colpite da siccità estrema“: il Comune di Villa San Giovanni non versa in tale situazione di emergenza idrica per la programmazione di questi anni, tant’è che solo un serbatoio è in sofferenza e viene chiuso massimo due giorni a settimana per poche ore notturne. Questo dimostra che gli investimenti di questi 30 mesi di mandato sono stati corretti: il sistema ormai automatizzato valuta la criticità del serbatoio e, al fine di permettere l’erogazione continua nelle ore diurne, limita l’erogazione notturna tanto quanto è necessario perché lo stesso livello di acqua all’interno del serbatoio torni ottimale.
Dare risposte concrete su problemi concreti è stata la promessa che quest’amministrazione comunale ha fatto alla città: è sotto gli occhi di tutti come in poco più di un mese caratterizzato da festività il nuovo servizio di raccolta e pulizia urbano sia producendo importanti risultati, con la città decisamente più pulita, il servizio di spazzamento continuo e lavaggio strada ovviamente gradito.
I servizi, tutti, erano e restano la priorità: basta gettare lo sguardo alla parte finale di via Riviera – dove è in atto un intervento importante di Autorità di Sistema dello Stretto chiesto da quest’amministrazione – per capire come l’attenzione alla vivibilità sia massima.
Nel mentre gli uffici stanno lavorando all’attività di inizio anno, a cominciare dalla programmazione dei diversi cantieri, ma anche all’ultimazione del bilancio di previsione 2025 che, in continuità con il triennale 2024/26 renderà il senso di un’attività amministrativa con una visione politica precisa ed una capacità di orientare le spese alle vere necessità.
Questa amministrazione è partita dall’anno zero ed ha predisposto e votato bilanci che non presentano alcuna criticità: fino al 31/12/2020 il dissesto, poi la cesura netta del bilancio stabilmente riequilibrato 2021/2023 e dall’1 gennaio 2024 la gestione ordinaria economico-contabile.
Sapevamo e sappiamo che il nostro è un ente che riparte dopo un dissesto e non può non fare i conti con ciò: abbiamo fatto scelte precise senza mai compromettere gli equilibri di bilancio e nel rispetto dei termini di legge.
Non abbiamo mai pensato di “vendere” come straordinari interventi di ordinaria amministrazione: ma è il raggiungere un livello ordinario per questa città che è stato per troppo tempo e prima di noi trattato come “straordinario”. Ed è dal raggiungimento di questo livello che si giudica e si giudicherà l’efficacia e la bontà dell’azione amministrativa.
Il sindaco, la giunta, il gruppo consiliare “Città in Movimento”