“La politica si fa per risolvere i problemi della gente, non per mantenere la poltrona”, lettera aperta al Sindaco e all’Amministrazione comunale

Sono passati quasi tre anni dal 12 giugno 2022, giorno in cui la lista Civica Insieme per un Futuro vinceva le elezioni amministrative e si accingeva con a capo il futuro sindaco Adone Pistolesi ad insediarsi a Palazzo San Nicola. La lista era stata sostenuta da diversi gruppi, tra cui quello di cui facevamo parte “Bagnara Aperta”, ma soprattutto era stata spinta sugli scranni comunali da una cittadinanza stanca di una classe dirigente legata a doppia mandata ai propri riferimenti regionali, che dimostrava di essere inconsistente dal punto di vista della risoluzione dei problemi che attanagliavano la cittadina bagnarese che estende il proprio ampio territorio dalla costa tirrenica alle frazioni preaspromontane. Dopo oltre mille giorni di consiliatura crediamo che si possa fare un’attenta analisi politica sull’azione dell’esecutivo cittadino.

Come spesso accade la rivoluzione, il cambiamento che si intende portare per migliorare le condizioni dei cittadini, si espone molto bene in campagna elettorale con le parole, ma diventa poi complicato effettuarla nei fatti, perché non basta essere persone perbene per attuarla, ma ci vogliono capacità politiche e soprattutto voglia di perseverare e non arrendersi per realizzare nei modi e nei fatti tutto, o gran parte di quello che si era discusso con i gruppi di lavoro e che si era presentato alla cittadinanza. A quanto pare invece nulla è cambiato rispetto al passato; a noi sembra che molto spesso non ci sia la volontà di assumersi delle responsabilità, di prendere delle decisioni importanti, forse perché stare sempre sottotraccia è meno rischioso, non si sbaglia, però in questo modo si rimane immobili, inermi e questo diventa un qualcosa di deleterio per il futuro del territorio, soprattutto in un periodo così proficuo per le amministrazioni che con una programmazione prima e una progettazione adeguata poi, possono far arrivare un sacco di quattrini per fare le opere necessarie per il paese.

La discussione politica si spinge spesso, quasi sempre su polemiche inutili, sul nulla, non si parla mai di come risolvere i problemi, ma siamo di fronte ad una guerra quotidiana, sembra quasi una partita di calcio con le tifoserie che si insultano sui social, con assessori che parlano di fegati che scoppiano all’avversario per non essere al comando, al potere, FOLLIA!!!! Naturalmente la speranza che negli ultimi due anni ci possa essere un colpo di reni e che molti di noi delusi che hanno sostenuto con forza questa lista possano ricredersi rimane viva, anche se molto flebile. Siamo certi che nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, arriveranno nuove nomine assessorili, un ricambio per accontentare tutti e rimanere in sella fino alla fine, ma domandiamo per quale finalità? Forse per riconsegnare a fine mandato il paese per altri trent’anni ai vecchi amministratori che con tanta fatica, sudore e con tante battaglie di tutti, non solo vostre, abbiamo battuto alle scorse elezioni amministrative.

Ricordiamo a tutti che la politica si fa per risolvere i problemi della gente, non per mantenere la poltrona.

Sarebbe anche utile capire qual è stata la motivazione geniale di dare tutte le deleghe più importanti ed influenti all’assessore più lontano politicamente da voi e più vicino ai vostri avversari, che potrà fare in questo modo campagna elettorale permanente, lasciandovi in braghe di tela a pochi mesi dalla fine della legislatura. Questo comunicato, è sostanzialmente una lettera aperta, accorata di due vostri sostenitori, che però in maniera coerente con la loro storia politica, fatta per lo più di battaglie contro la cattiva gestione della cosa pubblica, non possono più girarsi dall’altra parte e far finta di niente.

Antonietta Romeo e Francesco Rottura

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