Nota stampa “La Bagnara che VogliAmo”: Incredibile ma vero, nei vigneti di Granaro arriva l’acqua potabile”

MENTRE A CERAMIDA, E NEL RESTO DEL PAESE, CONTINUA A MANCARE
L’amministrazione Comunale spende 25.766,31 per realizzare una nuova rete idrica per la zona agricola di Granaro, la nuova rete sarà allacciata alla principale condotta di acqua potabile della frazione di Ceramida.
Con le determine Uoc 5 n. 542 del 4/9/2024 e n. 136 del 25/3/2025, si è dato luogo ad una vera e propria ingiustizia: si toglierà l’ acqua dai rubinetti dei cittadini della frazione per garantire un uso non essenziale dell’acqua potabile.
Il tutto in violazione dei principi di salvaguardia della risorsa idrica e suo utilizzo secondo criteri di equità, solidarietà, razionalità e sostenibilità, anche al fine di garantirne l’uso a tutti i cittadini, e in termini di riduzione degli sprechi e degli usi impropri. Non ci sono più aggettivi per giudicare lo scempio che sta compiendo l’amministrazione Pistolesi; cose mai viste prima d’ora, mentre i cittadini si disperano da anni per le difficoltà nell’ utilizzo dell’uso dell’acqua potabile.
Con spregiudicatezza ed arroganza si spendono i soldi dei contribuenti per fare arrivare l’acqua a Granaro, bellissima zona agricola ma con importanti vincoli (Natura 2000 e ZPS) di natura paesaggistica/ambientale che la preservano a vigneti con carattere eco museale. Ebbene, si da il caso che uno dei possessori dei terreni agricoli in zona GRANARO sia riconducibile alla famiglia dell’Assessore Surace, titolare della delega ai lavori pubblici. Non se ne può più. Informeremo immediatamente il Prefetto e tutte le autorità preposte, al fine di tutelare i cittadini di Bagnara che ad oggi vedono i loro soldi spesi in maniera sconsiderata e per usi diversi da quelli previsti dalle norme e dal buon senso.
Il Gruppo Consiliare – La Bagnara che Vogliamo

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