Phishing, cyberbullismo, fake news e truffe on line, protagonisti della mattinata di Lunedì 18 novembre i ragazzi delle classi terze del Comprensivo “U. Foscolo” di Bagnara Calabra. Gli studenti hanno partecipato attivamente all’incontro con il Giudice Paolo Ramondino, “emulando” cause legate ai più diffusi problemi della rete, rendendosi protagonisti assoluti come parti offese e avvocati difensori, trasformando il Salone Parrocchiale in un vero e proprio Tribunale.
Esaustivo e diretto, il Dott. Ramondino ha accettato con entusiasmo la proposta di “gioco”, dal quale sono emersi tanti spunti di riflessione sulla consapevolezza dell’uso della rete. Con la direzione del Prof. Giovanni Crea, Referente Ed.Civica e cyberbullismo, è stata un’esperienza formativa e particolare per tutti gli studenti. L’evento completato dagli interventi del Dirigente Scolastico Prof. Renato Scutellá su quelli che sono gli sforzi e l’impegno della scuola dal punto di vista educativo su certe tematiche, come anche le considerazioni del Presidente del Consiglio d’Istituto, Roberto Gramuglia, centrate sul rapporto aperto e sincero con gli adulti e con i genitori da parte dei ragazzi per evitare problemi e disagi. Con la moderazione del prof. Natale Zappalà che ha evidenziato il lavoro che la scuola fa attraverso la disciplina di Educazione Civica per sostenere i ragazzi e renderli Cittadini digitali.
