Si è svolto presso la Sala “F. Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria l’importante incontro sul tema del randagismo, cui hanno preso parte rappresentanti Istituzionali, Associazioni animaliste, ma anche tanti cittadini amanti degli animali. Tra i relatori il Consigliere Regionale Giuseppe Mattiani, e i tecnici dell’Asp di Reggio Calabria del Dipartimento di Prevenzione Dott.ssa Elisabetta Pezzimenti, il Dott. Silvano Bertone, il Dott. Mario Marroni, la Dott.ssa Cinzia Genovese, il Dott. Giuseppe Innellae il Dott. Massimo Gurnari, L’incontro ha avuto inizio con i saluti Istituzionali del Direttore Sanitario dell’Asp di Reggio Calabria Dott. Oreste Iacopino e del Dott. Rocco Raco Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Reggio Calabria. I relatori hanno fornito un quadro completo della normativa di settore e le strategie che l’impegno comune di politica e Asp di Reggio Calabria stanno mettendo in campo per combattere il preoccupante fenomeno del randagismo. Proprio sul punto è intervenuto il Consigliere Regionale Giuseppe Mattiani che ha spiegato nel dettaglio la nuova strategia che si sta attuando:
“Quello che abbiamo organizzato è stato un incontro importante, dove tutti insieme, politica, amministrazione pubblica, associazioni, cittadini, abbiamo discusso di un problema e ci siamo confrontati in maniera franca e costruttiva. Ringrazio di vero cuore l’Asp di Reggio Calabria con a capo la Dott.ssa Di Furia, ma anche tutto il Dipartimento di Prevenzione e tutti i relatori presenti ieri sera per il grande lavoro che stanno facendo per estirpare quella che considero una autentica piaga rappresentata dal randagismo e di cui abbiamo dato conto ieri sera ai presenti in Sala. In questi mesi, insieme, abbiamo discusso costantemente per approntare una strategia vincente che coinvolga l’Asp, ma allo stesso tempo Associazioni e cittadini, come una vera e propria squadra. Lavorando insieme e confrontandoci periodicamente, sono convinto che riusciremo ad ottenere rilevanti passi avanti.”.
Così il Consigliere Regionale Mattiani sull’incontro tenutosi presso la Sala Monteleone e che ha proseguito:
“Abbiamo ritenuto sia arrivato il momento di sensibilizzare sempre di più le Istituzioni su questa tematica.Il Consiglio Regionale ha fatto la sua parte. Abbiamo approvato una apposita Legge sulla promozione del benessere degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo.Oggi, con i tecnici dell’Asp di Reggio Calabria, in attuazione della normativa regionale che abbiamo introdotto ci siamo posti un obiettivo ambizioso, che è quello di stabilizzare la popolazione canina, diminuendo il tasso di mortalità e la riproduzione incontrollata attraverso un’importante attività di sterilizzazione. Dobbiamo, però, evitare che i nostri poveri animali randagi una volta accalappiati entrino nei canili e lì finiscano i loro giorni. La nostra linea di intervento va proprio in un’altra direzione. Attraverso la nuova strategia vogliamo che i cani randagi una volta accalappiato e condotto al canile sanitario, venga vaccinato, microchippato e in presenza di specifiche condizioni di sicurezza reimmesso sul territorio. Siamo convinti che in questo modo, riusciremo a sconfiggere il randagismo, ridurre i rischi per la salute pubblica e tutelare il benessere dell’animale.I Comuni sono chiamati a tenere sempre aggiornato un elenco dei cani reimmessi sul territoriodal quale si possa evincere: il numero del microchip, una breve scheda segnaletica, nome ecognome dell’affidatario, identificazione del territorio di reintroduzione. I comuni o l’associazionedei comuni per il tramite della polizia locale e delle guardie zoofile prefettizie, con l’ausilio delleassociazioni animaliste e protezionistiche riconosciute, vigilano sullo stato di salute psico-fisicadei cani reimmessi sul territorio. Non ci sono più alibi, contro il randagismo, tutti siamo chiamati al massimo impegno per debellare questo grave fenomeno. Ed io farò di tutto affinché questo accada.Ho deciso, inoltre, che presto farò delle visite a sorpresa proprio nelle strutture ove vengono ospitati i nostri amici a quattro zampe per sincerarmi come vivono e vengono trattati i nostri animali ed eventualmente rilevare aspetti da migliorare.”.
In conclusione:
“Desidero ringraziare tutti i volontari, le Associazioni, i liberi cittadini che quotidianamente si prendono cura dei nostri amici a quattro zampe per strada, dentro i canili, i rifugi, le oasi. Sono grato a tutti loro.”