Revocato al Comune di Bagnara Calabra il finanziamento di 7.500 euro destinato al progetto denominato “Vulnerabili”

È stato revocato al Comune di Bagnara Calabra il finanziamento di 7.500 euro destinato al progetto denominato “Vulnerabili”, come attesta l’albo pretorio della Città Metropolitana settore
Politiche sociali. Il progetto prevedeva il servizio di taxi sociale, cioè il trasporto solidale con l’accompagnamento in auto per le visite mediche specialistiche, gli esami di laboratorio e anche strumentali nel raggio di massimo 70 km; il servizio di ritiro e la consegna a domicilio di farmaci e di ricette; il servizio di screening preventivi a domicilio come la glicemia, la pressione arteriosa, la saturazione e il battito cardiaco e infine l’organizzazione di momenti di aggregazione.
Il Comune di Bagnara Calabra lo scorso 10 luglio 2024 non aveva comunicato all’ente preposto l’avvio delle attività del progetto “Vulnerabili”. Un ulteriore sollecito era avvenuto il 24 dicembre 2024; non essendo pervenuta da parte del Comune alcun riscontro, il settore Politiche sociali ha comunicato l’avvio del procedimento di revoca. Sulla questione è intervenuta Silvana Ruggiero, presidente Agess e mamma di un diversamente abile: «Ecco le cose che fanno male – spiega amareggiata – per chi crede in questo settore (sociale) e per i cittadini fragili che aspettano quasi l’elemosina per essere aiutati». Cresce la preoccupazione tra i possibili destinatari del progetto; secondo la Ruggiero, se i servizi sono stati già svolti tutto ricadrà sulle casse comunali, diversamente rimane solo la brutta figura. La presidente Agess chiede all’amministrazione comunale di dialogare con la Città Metropolitana per recuperare il finanziamento. (t.f.)

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