Il presidente della commissione territorio Pietro Idone convocherà nei prossimi giorni la società Stretto di Messina per un incontro da organizzare con la commissione territorio e gli uffici preposti sulle opere preliminari.
Si è accolta la richiesta avanzata dai consiglieri comunali di Forza Italia De Marco e Lucisano sulla base di una decisione politica già assunta: l‘amministrazione comunale ha posto le opere preliminari al progetto ponte come prescrizione allo stesso, chiedendo al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che la risoluzione delle interferenze sulla rete idrica, rete fognaria, pubblica illuminazione, viabilità e monitoraggio ambientale siano la condizione ad ogni inizio lavori.
Già, infatti, ad ottobre scorso si è inviata una richiesta di lavori per la risoluzione delle interferenze di centinaia di milioni di euro.
Nello specifico per l’approvvigionamento della sorgente Aspromonte, il dissalatore a servizio della Città, l’efficientamento e l’ammodernamento delle reti del territorio comunale di Villa San Giovanni si è presentato un progetto il cui importo complessivo è pari a 39.200.000 €. L’intervento richiesto per la creazione, l’efficientamento, l’ammodernamento del sistema depurativo e della rete fognaria è pari a 38 milioni di euro. L’importo complessivo dell’intervento relativo all’ammodernamento ed al rifacimento della pubblica illuminazione è pari ad 1.500.000 €. Per il monitoraggio ambientale (già dalla fase preliminare all’apertura del cantiere) è richiesto un intervento di ben 500.000 €. Non solo, ma l’amministrazione comunale ha anche richiesto interventi di pianificazione gestione e sicurezza pari a 5.700.000 €. Un capitolo a parte quello relativo alla realizzazione di strade alternative e ad un sistema di trasporto pubblico locale, il cui importo complessivo ammonta a 40 milioni di euro. Nello specifico, si sono richieste progettazioni per la strada di collegamento tra la chiesa di Pezzo e la chiesa di Cannitello alternativa al lungomare di città; il prolungamento della strada Giovanni Trecroci verso la frazione di Porticello; la sistemazione e il completamento di via Giovanni Messina da Cannitello a Ferrito; la realizzazione di una strada di collegamento tra i comuni di Campo Calabro e Villa San San Giovanni con via Giudice Scopelliti; una strada panoramica al di sopra della via Nazionale che valorizzi la parte alta della città e funga dal bypass rispetto alle arterie compromesse dalla presenza del cantiere ponte. Nella stesura delle attività preliminari, dunque, l’amministrazione comunale ha previsto interventi preliminari per un importo complessivo di 134.400.000 €. Interventi tutti inviati al Mit nelle scadenze richieste per la conclusione della conferenza istruttoria, il cui dettaglio si affronterà con i tecnici della Stretto di Messina, al fine di verificare lo studio e l’approfondimento da parte degli stessi in questa fase istruttoria che, a leggere i comunicati stampa ad oggi redatti, dovrebbe portare nei prossimi mesi alla presentazione del progetto aggiornato del ponte al CIPESS.
Si è accolta la richiesta avanzata dai consiglieri comunali di Forza Italia De Marco e Lucisano sulla base di una decisione politica già assunta: l‘amministrazione comunale ha posto le opere preliminari al progetto ponte come prescrizione allo stesso, chiedendo al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che la risoluzione delle interferenze sulla rete idrica, rete fognaria, pubblica illuminazione, viabilità e monitoraggio ambientale siano la condizione ad ogni inizio lavori.
Già, infatti, ad ottobre scorso si è inviata una richiesta di lavori per la risoluzione delle interferenze di centinaia di milioni di euro.
Nello specifico per l’approvvigionamento della sorgente Aspromonte, il dissalatore a servizio della Città, l’efficientamento e l’ammodernamento delle reti del territorio comunale di Villa San Giovanni si è presentato un progetto il cui importo complessivo è pari a 39.200.000 €. L’intervento richiesto per la creazione, l’efficientamento, l’ammodernamento del sistema depurativo e della rete fognaria è pari a 38 milioni di euro. L’importo complessivo dell’intervento relativo all’ammodernamento ed al rifacimento della pubblica illuminazione è pari ad 1.500.000 €. Per il monitoraggio ambientale (già dalla fase preliminare all’apertura del cantiere) è richiesto un intervento di ben 500.000 €. Non solo, ma l’amministrazione comunale ha anche richiesto interventi di pianificazione gestione e sicurezza pari a 5.700.000 €. Un capitolo a parte quello relativo alla realizzazione di strade alternative e ad un sistema di trasporto pubblico locale, il cui importo complessivo ammonta a 40 milioni di euro. Nello specifico, si sono richieste progettazioni per la strada di collegamento tra la chiesa di Pezzo e la chiesa di Cannitello alternativa al lungomare di città; il prolungamento della strada Giovanni Trecroci verso la frazione di Porticello; la sistemazione e il completamento di via Giovanni Messina da Cannitello a Ferrito; la realizzazione di una strada di collegamento tra i comuni di Campo Calabro e Villa San San Giovanni con via Giudice Scopelliti; una strada panoramica al di sopra della via Nazionale che valorizzi la parte alta della città e funga dal bypass rispetto alle arterie compromesse dalla presenza del cantiere ponte. Nella stesura delle attività preliminari, dunque, l’amministrazione comunale ha previsto interventi preliminari per un importo complessivo di 134.400.000 €. Interventi tutti inviati al Mit nelle scadenze richieste per la conclusione della conferenza istruttoria, il cui dettaglio si affronterà con i tecnici della Stretto di Messina, al fine di verificare lo studio e l’approfondimento da parte degli stessi in questa fase istruttoria che, a leggere i comunicati stampa ad oggi redatti, dovrebbe portare nei prossimi mesi alla presentazione del progetto aggiornato del ponte al CIPESS.
Il sindaco, la giunta, il gruppo consiliare “Città in Movimento”