SCILLA 120 volontari hanno partecipato all’esercitazione di protezione civile “Janus 2025”

Gli studenti dell’Istituto comprensivo “Raffale Piria” non sono stati colti impreparati e hanno risposto con entusiasmo all’esercitazione di protezione civile “Janus 2025” svoltasi sabato mattina e organizzata dalla Prociv Usars di Scilla, presieduta da Marisa Patafio. Si tratta del primo e grande evento che vede protagonista la  cittadina della Costa Viola. Circa 120 volontari, tra squadre di soccorso sanitario e unità cinofile,si sono dati appuntamento in piazza San Rocco dove si è svolto il primo momento. Alcuni mezzi di soccorso si sono diretti presso la scuola elementare “R. Piria” dove ad attenderei “soccorritori” c’erano gli studenti usciti ordinatamente dalle proprie aule per raggiungere il cortile dell’istituto assieme a docenti e a collaboratori del plesso. I volontari hanno simulato le operazioni dopo un sisma di magnitudo 6.5 sulla scala Richter. L’esercitazione è proseguita in piazza San Rocco, dove sono stati spiegati agli alunni come eseguire un massaggio cardiaco ad adulti e lattanti, l’uso del defibrillatore, come montare una tenda,  effettuare la manovra heimlich, come togliere il casco e  posizionare il paziente nella barella dopo un trauma ed eseguire correttamente  le manovre di disostruzione delle vie aeree su lattanti  e adulti. Nel pomeriggio l’esercitazione è proseguita a Chianalea con il recupero di feriti dopo il crollo di alcune abitazioni. Molto soddisfatta la presidente Patafio. Hanno collaborato attivamente alla giornata di esercitazione il gruppo cinofilo della Guardia di finanza del Comado di Cosenza, La Prociv   Calabria, la Polizia Locale e la Stazione dei carabinieri di Scilla. Tante sono state le domande che i bambini hanno rivolto ai soccorritori. All’evento hanno partecipato i gruppi di protezione civile: Usars Scilla, Belvedere Spinello, Palmi, Girifalco, Grimaldi, Cutro, Mendicino, Carolei, Cortale, Isola Capo Rizzuto, Lamezia, Rizziconi, Petila Policastro, Cosenza, San Mauro. Tra i volontari più giovani, il piccolo Francesco che assieme al papà ha partecipato alle operazioni di soccorso.

 Tina Ferrera

 

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