Martedi', 7 Maggio 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Borgo in FioreBacco - Def 

E’ gia un passo avanti !

lettere al direttorelettere al direttoreHo appreso con viva soddisfazione della recente costituzione nella Parrocchia M. SS. Annunziata in Pellegrina, di un Comitato per gli Affari Economici, prevedibilmente deputato alla gestione delle economie parrocchiali e, mi auguro, al reperimento di fondi da destinare ai lavori di recupero della Chiesa, oramai improcrastinabili.

Dico prevedibilmente poiché non si conoscono ancora gli specifici compiti che tale organismo si è assegnato né, tanto meno sono stati ufficializzati i nomi dei componenti (sacerdote a parte).

Si sa per certo, comunque, che ne fanno parte oltre al parroco, tre membri del direttivo di ciascuna congrega, un componente della Legio Mariae ed una “persona di fiducia” (sic !) imposta, (rectius scelta) dal sacerdote.

L’idea di costituire un comitato per gli affari economici è stata, a mio giudizio, opportuna. Esso dovrebbe consentire, di fatto, una gestione plurale delle risorse della Comuità, sottoponendo a preliminari confronti le decisioni inerenti l’uso delle economie parrocchiali evitando così, determinazioni arbitrarie che potrebbero mal coincidere con gli interessi della Parrocchia.

Dopo il repulisti avviato da Papa Francesco in seno alla Curia Romana, era doveroso che un po’ di partecipazione democratica e trasparente entrasse, finalmente, anche in casa nostra, visti gli esiti infausti delle gestioni autocratiche degli ultimi tempi.  

 Mi sarei aspettato, a dire il vero, un coinvolgimento più ampio, in seno al Comitato, con l’aggiunta di rappresentati della c.d. società civile (ovvero, in senso meno laicistico, del popolo fedele).

Difatti, sarà proprio a quel bacino che occorrerà attingere e dalla generosità di esso dipenderà, in massima parte, la realizzazione  o meno dei progetti che verranno di volta in volta proposti.    

Sono certo, comunque, non mancherà, a chi di competenza, farsi portatore di ulteriori e più genuine aperture, consegnando così, alla platea dei fedeli, un messaggio di reale cambiamento.

Già in un recente passato la Comunità Parrocchiale pellegrinese si era “munita” di un Comitato, all’epoca battezzato <pro ristrutturazione Chiesa>, voluto dall’allora parroco don Antonio Carfì e del quale io stesso facevo parte con funzioni di segretario.

Conservo ancora le copie dei verbali delle uniche due sedute tenutesi. Quell’organismo, difatti, ebbe vita breve e fu sciolto - per ragioni ancora ignote - all’insaputa di tutti i componenti (o quasi tutti) una domenica mattina, attraverso una laconica comunicazione lanciata dal pulpito - durante l’omelia - da don Marrapodi, nel frattempo subentrato a don Carfì.

Ma tanta acqua è passata sotto i ponti e le esperienze servono proprio ad evitare il ripetersi degli errori.

Rivolgo, pertanto, al neonato Organismo gli auguri di buon lavoro certo che, saprà cogliere al meglio le istanze e le necessità di tutta la Comunità parrocchiale, facendosi al contempo promotore di un genuino cambiamento che dia finalmente limpidezza alla gestione degli affari di chiesa.

Molto dipenderà dal profilo dei componenti e dal grado di autonomia che ciascuno di essi dimostrerà di avere. Ai fedeli il compito di vigilare.

Gianluca avv. Maisano