Lunedi', 16 Settembre 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Bacco - DefPesca Turismo - Venere - Costa Viola 

VILLA SAN GIOVANNI Italia dei Valori: "Area di sosta? L'assessore Morgante trovi il coraggio di dire tutta la verità alla città"

area di sosta via Mazzini VSGarea di sosta via Mazzini VSG"Di fronte al deficit di capacità progettuale e alla carenza di autorevolezza di questa Amministrazione, a rischiare non è uno o più partiti politici ma la città intera, che sta subendo la mancanza di trasparenza e la “slealtà” istituzionale di quanti continuano a navigare a vista, senza avere un progetto complessivo di sviluppo che pure è stato disegnato da molti anni.

Sicché non solo indigna, ma rischia di turbare i sentimenti di questa città, il tentativo di far passare per un’altra “svolta storica” la decisione di far realizzare un’area di circa trenta parcheggi, nella zona di via Mazzini, alle Compagnie di navigazione e quale contropartita all’area che dalle stesse verrà sottratta su via Zanotti-Bianco per far spazio alle necessità derivanti dalla nuova configurazione dell’area biglietterie.

Come ricordiamo bene che quell’area, oggi sottratta agli usi pubblici, fu concessa gratuitamente dalle stesse società di attraversamento al Comune, con un accordo della durata di 99 anni e da restituirsi a semplice richiesta, ricordiamo altrettanto bene che l’Area di Sosta su via Mazzini, già approvata dal Consiglio Comunale nel 2007 come opera di pubblica utilità, fu fatta rientrare tra le opere di “riqualificazione del centro urbano” previste dal Decreto Emergenza Ambientale e la spesa autorizzata – con atto mai revocato - direttamente dal Ministro dei Trasporti, prof. Alessandro Bianchi. Oggi, a distanza di 11 anni, con l’area espropriata e con un progetto esecutivo su via Mazzini, l’Assessore Alla Viabilità propina alla città una “donazione” che le società di attraversamento vorrebbero elemosinare al Comune, realizzando circa trenta parcheggi. Ci spieghi, piuttosto, l’Assessore Morgante, il perché gli 11,5 mln di euro, somme disponibili del Decreto Emergenza, che in extremis sono state da noi recuperate grazie all’intervento dell’Avv. Angela Marcianò e del Sen. Francesco Molinari, continuano a non essere utilizzate anche per realizzare un’area strategica per la città.

Al “provetto amministratore” vogliamo ricordare che quell’area di sosta avrebbe dato alla città circa 200 posti auto, liberando dalle lamiere tutto il quartiere storico dell’Immacolata; fornito una sede stabile per il mercato settimanale, oggi emarginato a Cannitello; garantito i pendolari che viaggiano da e per la Sicilia e liberato buona parte della città dal parcheggio selvaggio, che nega ai residenti quel diritto alla circolazione Costituzionalmente sancito. Chiunque, con un minimo di dignità, politica e personale, di fronte a questi atti dovrebbe, pur dovendo raschiare dentro se stesso, trovare il coraggio di dire la verità e dare una risposta chiara alla città, perché avendo il progetto, disponibilità finanziarie ed esigenze strutturali, il sospetto grave è che vi sia un vero e proprio disegno per impedire a questa città di evolversi, senza tenere in considerazione il rischio imminente e incombente di accertamenti che verranno non solo da parte della Procura della Repubblica ma, anche, della Corte dei Conti."

Italia dei Valori, riceviamo e pubblichiamo